Bottega di Jacopo Bassano

Il dipinto, un olio su tela, delle dimensioni di 109 cm x 161 cm è opera di un artista "bassanese" del sec. XVII  della Bottega di Jacopo Bassano.

I "Dal Ponte", detti "Bassano" hanno rappresentato una “grande” famiglia di pittori di Bassano del Grappa (VI), la cui bottega fiorì in Veneto tra il  Rinascimento ed il Barocco.

La pittura di Jacopo Bassano, che diventerà uno dei grandi maestri del Cinquecento, è caratterizzata da nuove scelte iconografiche e da un'ispirazione naturalistico-realista, con forti contrasti di luce e ombre che anticipano il Caravaggio.

 

Il dipinto in questione denominato "Inverno", rappresenta in primo piano due scene della lavorazione del maiale che secondo il parere della storica dell'arte Dott.ssa Giuliana Ericani, ipotizza: ... "che possa esistere, tra le invenzioni di Jacopo dell'ottavo-nono decennio del secolo, una redazione dell' "Inverno" oggi non nota che presenta le due scene del primo piano"..."L'esecuzione del dipinto, accentua gli elementi popolareschi del tema,  e si può supporre possa costituire una traduzione tarda, della seconda metà del Seicento, di un tema divenuto molto popolare"...

Bottega di Jacopo Bassano sec. XVII

Casa d'Aste NAGEL - Stoccarda - asta del 2013- allievo di Jacopo Bassano "Allegoria dell'inverno"

Leandro Bassano

(1557 - 1622)

Uno di quattro dipinti ad olio su tela, cm. 132 x 95

raffigurante "L'Inverno" facente parte di un ciclo completo ed inedito delle stagioni,

 

esposto a Palazzo Strozzi Firenze dalla Galleria Previtali Bergamo, in occasione della XV Mostra Mercato Internazionale dell’Antiquariato dal 19 settembre – 11 ottobre 1987.

Casa d'Aste Christie's - Leandro Bassano "DECEMBER" 

Casa d'Aste Christie's - "A village in winter..." - Francesco Bassano

Scuola veneta-fine del XVII°sec.- A. Molinari (?) – “Susanna e i vecchioni”

 

La tela, che potrebbe essere una primizia di Antonio Molinari, rappresenta un episodio biblico del Libro di Daniele (45-49), che narra l'episodio che vede protagonista Susanna, notata da due vecchi che frequentano la casa di suo marito, e la colgono mentre fa il bagno nel suo giardino.

 

L'attribuzione di tale dipinto al Molinari, è ipotizzato dalla Storica dell' Arte  Dott.ssa Giuliana Ericani, ...che definisce l'autore....che "presenta una propensione alla narrazione ed all'alleggerimento della composizione che introduce al Settecento". ...ed ipotizza..., "che il dipinto possa essere una primizia di Antonio Molinari, il pittore veneziano nato nel 1655 e morto nel 1704, formatosi alla scuola del "tenebroso" Zanchi". .... Dopo un primo momento di adesione alla pittura plastica e fortemente chiaroscurata degli artisti tenebrosi lagunari, quale fu il suo primo maestro Zanchi, il Molinari dimostra di preferire interpretazioni compositive tipicamente barocche, vivaci e movimentate, con intonazioni cromatiche esuberanti e nervose e un raffinato gusto luministico.

Scuola veneta-fine del XVII°sec.- A. Molinari (?) – “Susanna e i vecchioni”